Non ci credere Anteprima

non ci credere recensione

«A fine lettura non potrete fare a meno di dubitare
della vostra stessa innocenza.»
Kirkus Reviews

 

«Non ci credere gioca con le regole fondamentali del thriller
con intelligenza inaudita.»
Booklist

Autore di thriller pluripremiato e tradotti in numerose lingue, Paul Cleave ci delizia con questa nuova storia, quella di Jerry Grey, pseudonimo di Henry Cutter, popolare scrittore di thriller. Jerry, però, ha un problema: la sua memoria sta svanendo un pezzo alla volta come tessere di uno strano puzzle giocato al contrario. Non ci credere è la sua storia; la storia del suo declino e di come tutte quelle certezze che pensava d’aver spariscono insieme a brandelli della sua memoria. 

“Lo ricordo come fosse ora” sussurra. “Voglio dire, nessuno dimentica la prima volta che uccide.” E invece Jerry ha dimenticato. Se non tutto, di sicuro la parte più importante. Perché Jerry Grey, meglio noto come Henry Cutter, popolarissimo autore di thriller per anni ai vertici delle classifiche, non è più certo di saper distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è. In principio erano piccolezze: le chiavi di casa smarrite, una parola d’un tratto impossibile da ricordare. Banali incidenti da archiviare con una scrollata di spalle. Finché anche i dettagli più intimi e preziosi della sua vita hanno cominciato a vacillare. Un vuoto al posto di un viso, di un luogo familiari. Del nome di sua moglie… Per esorcizzare un destino già scritto, Jerry non ha trovato di meglio che affidare la cronaca del suo declino a un ironico e amaro “Diario della follia”. Ma adesso che dalla diagnosi di Alzheimer precoce sono passati dei mesi, lui non sa più se “Suzan con la z”, la dolce, bellissima Suzan il cui profumo gli pare ancora di sentire nelle narici, è davvero morta per mano sua o per effetto della penna tagliente di Henry “The Cutting Man”, geniale creatore di tanti best-seller da brivido. E dopo Suzan tutte le altre. Perché le vittime, su questo punto Jerry e la polizia concordano, sono più d’una. Chiuso tra le immacolate pareti di una casa di cura, senza più il diario a fargli da specchio e da guida, Jerry lotta ogni giorno per ritrovare un pezzetto di verità.

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