In un recente articolo, Wired.com si è occupata di uno degli ultimi film di Christopher Nolan, Interstellar. Il film parla di un futuro poco roseo per gli umani: le risorse alimentari si stanno progressivamente esaurendo e le città sono battute da violente tempeste di sabbia.
Ma perché parlare di un film in un blog di libri? Il primo motivo è che la pellicola è ispirata ad un trattato di Kip Stephen Thorne, fisico teorico statunitense, specializzato in fisica della gravitazione e astrofisica e conosciuto principalmente per le sue teorie sui viaggi spazio-temporali.
Il secondo motivo è la libreria. Sì, perché i libri scelti per lo scaffale di uno dei personaggi del film (Murph, interpretata da Mackenzie Foy) hanno un valore ben preciso, perché, nei film di Nolan, nulla è lasciato al caso.
Wired.com è direttamente andata alla fonte, chiedendo al regista di indicare alcuni volumi della libreria. Eccoli qui (clicca sulla foto per vedere gli altri).
Vi lascio con il trailer del film: